Questionario di percezione sull’Unione europea

    1) Ogni giorno, attraverso i mass-media, sentiamo parlare di Unione europea ma, nonostante questo, molti non ne sono realmente informati. Perché? *

    2) Quanto ritieni che l’Unione europea influisca nella nostra vita? *

    3) I cambiamenti climatici rappresentano una sfida importante per l’Unione europea e il mondo. Per contrastarli, l’UE ha adottato una serie di strategie il cui obiettivo principale è la neutralità climatica, ovvero il punto in cui le emissioni di gas ad effetto serra non superano la capacità della terra di assorbire tali emissioni. Pensi che questo obiettivo potrà essere raggiunto entro il 2050? *

    4) Si è tenuta recentemente a Glasgow (Regno Unito) la Cop26, Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici nel 2021, durante la quale sono stati conclusi importanti accordi volti a garantire misure fondamentali per evitare l’aumento della temperatura. Il Presidente della Commissione europea nel suo discorso ha evocato il “whatever it takes – a qualunque costo” e ha richiamato i paesi che non stanno contribuendo quanto dovrebbero perché fissino una data per il raggiungimento degli obiettivi. L’UE è stato il primo continente ad aver fissato il target per il 2050. Sei d’accordo con l’affermazione che l’UE svolge un ruolo fondamentale in questo campo? *

    5) Il Coronavirus ha scosso l’Europa e la pandemia ha causato gravi ripercussioni in campo economico e sociale. Tra le iniziative post-emergenza introdotte dall’Unione Europea c’è il piano denominato “Next Generation EU”, uno strumento da 750 miliardi per il rilancio dell’economia UE. Il programma cardine nell’ambito di questo piano è il Dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza. I fondi vengono distribuiti attraverso singoli piani nazionali, redatti secondo criteri predefiniti, concentrando progetti di investimento e di spesa su alcune aree di punta, tra cui in particolare: digitale e transizione ecologica. Ritieni che le informazioni su questa iniziativa siano state comunicate in maniera adeguata? *

    6) La pandemia di COVID-19 potrà dirsi superata soltanto quando un numero sufficiente di persone sarà stato vaccinato. Per accelerare la messa a punto di vaccini anti COVID -19, l’UE ha sostenuto sin dalle prime fasi della pandemia le imprese che li stavano sviluppando. Aiutandole a finanziare lo sviluppo e la produzione di vaccini anti-COVID-19, la Commissione europea ha ottenuto il diritto di acquistarne miliardi di dosi per i cittadini dell’UE una volta che fossero stati pronti e si fossero dimostrati sicuri ed efficaci. Molti di questi vaccini hanno ottenuto l’autorizzazione a essere venduti nell’UE e sono attualmente in uso. Come valuti la risposta dell’UE in campo sanitario durante la pandemia? *

    7) La tecnologia digitale è diventata cruciale per tutti noi. Lo è diventata ancora di più durante la pandemia quando per molti giovani è risultata indispensabile per la didattica a distanza o per comunicare con gli amici. L’UE desidera aiutare tutti a sfruttare pienamente le nuove tecnologie, offrendo loro un accesso migliore. Hai mai sentito parlare di WiFi4EU? Si tratta di una iniziativa dell’UE che offre ai cittadini un accesso gratuito a Internet senza fili negli spazi pubblici. Sei d’accordo con questa politica di utilizzo delle risorse? *

    8) La pandemia di COVID-19 ha imposto dei limiti alla possibilità di viaggiare ma la libera circolazione senza frontiere e senza passaporto rimane uno dei maggiori successi di integrazione dell’UE, ottenuto grazie all’accordo di Schengen. L’Area Schengen include 22 paesi europei e 4 paesi extra-UE. I benefici sono numerosi come, ad esempio, i cittadini possono soggiornare come turisti fino a tre mesi con un documento di identità valido o decidere in quale paese europeo risiedere per lavoro o per studio. Questo diritto dei cittadini europei è per te: *

    9) L’Unione europea finanzia il programma Erasmus+ che ha aiutato dieci milioni di persone a studiare, lavorare o fare volontariato all’estero. Per i prossimi sette anni dispone di un bilancio che è quasi raddoppiato rispetto al periodo precedente ed ammonta a oltre 26 miliardi di euro. In questa nuova fase il programma intende essere più inclusivo, più digitale e più verde. Pensi sia giusto investire così tanto nell’istruzione dei giovani in Europa? *

    10) Se un cittadino europeo si ammala inaspettatamente durante un soggiorno temporaneo in un altro paese dell’UE – che sia in vacanza o per motivi di studio all’estero – ha diritto a ricevere cure mediche per le quali non è possibile aspettare il ritorno a casa. Questo è possibile grazie alla Tessera europea di assicurazione malattia che permette di accedere all’assistenza sanitaria pubblica all’estero alle stesse tariffe applicate ai cittadini del paese ospitante. Eri a conoscenza di questo? Cosa pensi di questa possibilità? *

    11) Nel 2017 l’UE ha lanciato il Pilastro europeo dei diritti sociali, che stabilisce 20 principi e diritti fondamentali a sostegno di mercati del lavoro e sistemi di previdenza equi e ben funzionanti nell’UE. Un recente sondaggio dell’Eurobarometro ha evidenziato che nove europei su 10 (88%) considerano i diritti sociali di grande importanza a livello anche personale, in particolare: assistenza sanitaria, pari opportunità nell’accesso al mondo del lavoro, condizioni di lavoro adeguate sono stati indicati come le questioni più urgenti. In che misura è importante per te l’Europa sociale? *

    12) Con la nomina nel 2019 di Ursula von der Leyen, prima donna eletta Presidente della Commissione europea, il principio della parità di genere, uno dei valori fondanti dell’EU, è tornato alla ribalta dell’agenda politica anche grazie alla “Gender Equality Strategy 2020-2025”, promossa dalla stessa von der Leyen. Le tematiche principali oggetto di azioni specifiche sono: tutela in caso di violenze, molestie e discriminazioni, partecipazione alla vita politica, economica e sociale, parità salariale. Hai sentito parlare delle misure e azioni promosse in questo campo dall’UE? *

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